HISTÓRIA 497
AVVISO PUBBLICO DI UNA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL
CONFERIMENTO, A TITOLO RETRIBUITO, DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO A.A. 2022
2023, AI SENSI DELL’ART. 23, COMMA 2 DELLA LEGGE N. 240 DEL 30 DICEMBRE 2010.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO - Visti gli art. 2222 e segg. 2229 e segg. del Codice Civile; - Visto l’art. 409 del Codice Procedura Civile, come modificato dalla Legge 81/2017; - Vista la Legge 4 novembre 2005, n. 230, recante «Norme in materia di organizzazione delle
università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per
incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario» e, in particolare, l’articolo 23; - Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle
università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per
incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, ed in particolare l’art. 18 e 23; - Vista la Legge 29 giugno 2022, n. 79, di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n.
36, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR)», e, in particolare, l’articolo 14; - Visto il Decreto Ministeriale 21 luglio 2011, n. 313 recante disposizioni in ordine al
trattamento economico spettante ai titolari dei contratti per attività d’insegnamento; - Visto l’art. 53, del D.P.R. 22/12/1986 n. 917 (T.U.I.R. sulle imposte sui redditi); - Visto il D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013; - Visto l’art. 65 del del D.Lgs. n. 30/2005 e s.m.i. - Visto l’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015; - Visto l’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. n. 75/2017; - Vista la deliberazione 20/2009 della Sezione Centrale di Controllo di legittimità che ha
considerato estranei alla previsione normativa dell'art. 17 c. 30 del D.L. 78/2009 convertito,
con modifiche, nella Legge 102/2009 (controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti
su atti e contratti) gli incarichi di docenza e quelli tecnico specialistici di supporto alla
didattica; - Vista la deliberazione SCCLEG/7/2017/PREV, con la quale la Corte dei Conti, Sezione
Centrale del controllo preventivo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni
dello Stato, in considerazione anche di alcune pronunce espresse in passato nel
preesistente quadro legislativo, ha dato una interpretazione di natura non meramente
letterale ma sistematica dell'art. 1 comma 303 della legge 232/2016 e pertanto, nell'attuale
quadro normativo, il controllo preventivo di legittimità esercitato dalla Corte dei Conti, deve
ritenersi venuto meno per gli atti di conferimento, di qualunque natura e per gli incarichi di
cui all'articolo 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 stipulati dalle Università statali; - Visto lo Statuto di Ateneo; - Visto il Regolamento Didattico di Ateneo; - Visto il “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” emanato con Decreto
Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033; - Visto il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con
riguardo al trattamento dei dati personali; - Dato atto che non è stato possibile procedere alla copertura degli insegnamenti di cui al
presente avviso con i Professori e Ricercatori dell’Ateneo; - Vista la delibera adottata dal Consiglio del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura,
Letterature e Psicologia il 29/03/2023 in merito alla copertura degli insegnamenti nel CdS
Lingue e Letterature Europee e Americane per l’ a.a. 2023-2024; - Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di Ateneo UA.A DIP, Progetto del Dipartimento
di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, - Valutato ogni opportuno elemento,
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DECRETA
è indetta una procedura di valutazione comparativa per il conferimento, a titolo retribuito, dei
sotto specificati incarichi di insegnamento per l’anno accademico 2023-2024
Articolo 1 – Oggetto della selezione
La presente procedura di valutazione comparativa è intesa a selezionare soggetti disponibili ad
accettare gli incarichi, a titolo retribuito, dei seguenti insegnamenti per l’anno accademico
2023-2024 che, presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e
Psicologia risultano vacanti, mediante contratti di diritto privato, ai sensi dell’articolo 23, comma
2, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240:
CdS in Lingue e Letterature Europee e Americane LM-37
Sem. Cod.Ins.
Insegnamento
S.C.
SSD Ins.
1,2
B014085 Lingua portoghese
e brasiliana 1 **
CFU
Doc.
Ore
Doc.
Compenso
orario al lordo
degli oneri a
carico del
percipiente*
10/E1
L-LIN/09
6
30
€ 25,00
*comprensivo delle attività di preparazione, supporto agli studenti e verifica
dell’apprendimento connesso all’insegnamento erogato (didattica integrativa e
sussidiaria).
**insegnamento che necessita di copertura esterna con figura professionale specifica
IL PRESENTE BANDO È VOLTO ALLA CREAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI MERITO
PER FAR FRONTE A SUCCESSIVE ULTERIORI ESIGENZE RELATIVE
ALL’INSEGNAMENTO DEL CDS INDICATO PER L’ANNO ACCADEMICO 2023/2024
Articolo 2 – Durata e corrispettivo dell’incarico
L’attività verrà svolta nel primo e nel secondo semestre dell’aa 2023-2024 e terminerà il
30/04/2025.
Il Dipartimento, previa valutazione positiva dell’attività svolta, si riserva la possibilità di rinnovare
l’incarico per gli anni successivi così come previsto dall’art. 7, comma 1 del Regolamento di
Ateneo indicato in premessa (se annuali possono essere rinnovati per non più di due volte, se
biennali solo per un ulteriore anno).
Il compenso orario è pari a 25 euro al lordo degli oneri a carico del percipiente, definito ai
sensi dell’articolo 16 del Regolamento in materia di incarichi d’insegnamento.
Il suddetto compenso graverà su fondi diversi dal Fondo di Finanziamento Ordinario (UA.A DIP,
Progetto del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia e
verrà corrisposto, in un’unica rata finale, a conclusione della didattica frontale e delle restanti
attività ad essa connesse.
Articolo 3 – Obblighi e diritti degli incaricati
3.1 I titolari dell’incarico d’insegnamento hanno diritto all’accesso alla rete di Ateneo, ai servizi
bibliotecari on-line e alla casella di posta elettronica presso Unifi.
L’accesso ai predetti servizi è garantito per l’intera durata dell’incarico.
3.2 I titolari dell’incarico d’insegnamento sono tenuti a:
a) svolgere personalmente le attività didattiche in piena autonomia, nel rispetto degli orari
concordati con la Scuola e delle modalità e dei programmi dell’insegnamento, concordati con
il Corso di Studio sulla base della programmazione didattica;
b) svolgere compiti di assistenza agli studenti, partecipare alle Commissioni di verifica del
profitto e dell’esame finale per il conseguimento del titolo di studio;
c) utilizzare il servizio on-line di verbalizzazione con firma digitale per tutta la durata del
contratto;
d) inserire il programma dell’insegnamento e e le altre indicazioni richieste sulla scheda
Syllabus; rendere disponibile il proprio curriculum vitae et studiorum, in modo da renderli
accessibili sul sito web di Ateneo;
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e) annotare nell’apposito registro delle lezioni i dati relativi all’attività didattica svolta, come
previsto dal vigente Regolamento Didattico di Ateneo;
f) rispettare le norme dello Statuto, del Regolamento Didattico e del Codice Etico di Ateneo.
3.3 Fatto salvo l'adempimento prioritario e integrale degli obblighi contrattuali, i titolari
dell’incarico d’insegnamento non devono trovarsi in situazioni di conflitto di interessi, anche
potenziale, con l’Ateneo.
3.4 Il contratto si risolve automaticamente in caso di gravi violazioni delle disposizioni
contemplate dai commi 2 e 3, ovvero qualora l’incaricato non dia inizio alle prescritte attività nel
termine stabilito dallo stesso contratto, ovvero ancora per altri giustificati gravi motivi, imputabili
al docente incaricato, che pregiudichino l’intera prestazione.
3.5 Il contratto è altresì risolto di diritto nei casi previsti dalla legge, ovvero qualora risulti
oggettivamente impossibile adempiere alla prestazione per sopraggiunti comprovati motivi. In
questo caso al docente incaricato spetta il corrispettivo pari alla parte di attività effettivamente
eseguita e attestata dal responsabile della competente struttura.
3.6 I titolari dell’incarico di insegnamento partecipano ai Consigli di corso di laurea ai sensi
dell’articolo 33, comma 4-ter, dello Statuto dell’Ateneo.
3.7 La stipulazione di contratti per attività di insegnamento ai sensi del presente articolo non dà
luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli universitari ma consente di computare le eventuali
chiamate di coloro che sono stati titolari dei contratti nell'ambito delle risorse vincolate di cui
all’articolo 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
3.8 Al titolare del contratto è consentito l’uso del titolo di professore a contratto esclusivamente
per la durata dell’incarico.
Articolo 4 – Requisiti di carattere generale e speciale
4.1 Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti di ordine
generale:
a) a.1) cittadinanza italiana;
a.2) i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere i seguenti
requisiti: godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli
altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
a.3) per i cittadini extracomunitari, in aggiunta a quanto sub a.2):di essere titolari del
permesso di soggiorno ai sensi del D.Lgs n. 286 del 1998, ss.mm.ii. ovvero di essere
titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. Nel caso in cui non
si sia in possesso del permesso di soggiorno, all'atto del conferimento dell’incarico di
lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata, il candidato dovrà
dimostrare almeno di aver provveduto alla relativa istanza ai sensi del D.Lgs. 286/1998.
Sono fatti salvo i casi di cui all'art 5 nei quali risulti bastevole il solo visto d'ingresso;
b) godimento dei diritti politici;
c) età non inferiore agli anni 18;
d) non aver riportato una condanna penale in Italia o all’estero né di avere a proprio carico
precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziario ai sensi dell’art. 686 del c.p.p..o altre
misure che escludano dalla nomina o siano causa di destituzione da impieghi presso
Pubbliche Amministrazioni;
4.2 I candidati dovranno, altresì, essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:
a) Laurea vecchio ordinamento, Laurea magistrale o Laurea specialistica,
preferibilmente nelle discipline oggetto della selezione;
b) Esperienza professionale e/o di ricerca nelle discipline oggetto della selezione;
4.3 Possono partecipare alla selezione per il conferimento dei sopra detti insegnamenti, soggetti
in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali e che non abbiano un grado di
parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al
Dipartimento, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di
Amministrazione dell’Ateneo.
4.4 La titolarità dei contratti disciplinati dal presente regolamento è incompatibile con la
contemporanea titolarità dei contratti di cui all’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240,
come modificato dall’articolo 14, comma 6-septies, della legge 29 giugno 2022, n. 79 e di cui
all’articolo 24 della stessa legge 30 dicembre 2010, n. 240. Trovano altresì applicazione le
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incompatibilità disciplinate dall’art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio
1980, n. 382.
4.5 Per quanto attiene la didattica complessiva, ciascun contrattista può svolgere attività
didattica nel limite massimo di centoventi ore di insegnamento per anno accademico.
Gli assegnisti di ricerca possono svolgere attività di insegnamento nel limite massimo
complessivo di sessanta ore per anno accademico e nel rispetto di quanto previsto all’articolo
5, comma 6, del regolamento di Ateneo sul conferimento degli assegni di ricerca di cui all’art.
22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, emanato con decreto rettorale 14 maggio 2020, n.
550, che cita: “Il titolare di assegno di ricerca può svolgere attività di lavoro autonomo solo
previa autorizzazione del Consiglio dell’Unità amministrativa, su parere motivato del
Responsabile scientifico dell’assegno, previa verifica che tale attività sia:
a. compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca prevista per l'assegno;
b. non pregiudizievole per lo svolgimento delle attività di ricerca;
c. non portatrice di conflitto di interessi con la specifica attività di ricerca svolta;
tenendo conto anche delle regole di rendicontazione previste dall’ente finanziatore.”
Con riferimento ai dottorandi di ricerca trova applicazione quanto previsto nell’articolo 20,
comma 3, del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, emanato con decreto
rettorale 12 maggio 2022, n. 575.
Il personale tecnico-amministrativo, CEL e Lettore a contratto dell’Ateneo può essere titolare
di incarichi didattici nel rispetto della normativa vigente in materia.
4.6 Alle selezioni non possono partecipare per un periodo di cinque anni coloro nei confronti
dei quali sia stato precedentemente risolto un contratto ai sensi dell’art. 14, comma 4, primo
periodo, del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” di cui al Decreto Rettorale
del 23 agosto 2022, n. 1033.
4.7 I suddetti requisiti, di ordine generale e particolare, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione.
Art. 5 – Modalità e termini di presentazione della domanda
5.1 La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo il fac-simile allegato,
dovrà essere indirizzata al Direttore del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura,
Letterature e Psicologia e dovrà pervenire entro e non oltre ore 13:00 del 07/09/2023, pena
l’esclusione dalla procedura selettiva.
La domanda dovrà pervenire per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica
selezioni@forlilpsi.unifi.it.
La domanda dovrà essere sottoscritta e inviata scannerizzata unitamente a copia fotostatica
non autenticata di un documento di identità e del Codice Fiscale del sottoscrittore; per la
presentazione della domanda i candidati dovranno essere in possesso di un indirizzo di posta
personale. Tutti i documenti allegati al messaggio di posta elettronica dovranno essere in
formato PDF. Il messaggio dovrà riportare nell’oggetto la dicitura: “Domanda LM-37 – Lingua
Portoghese e Brasiliana 1”
SI PREGA DI NON UTILIZZARE INDIRIZZI PEC.
N.B. 1: La mancata sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dalla procedura
selettiva.
N.B. 2: si richiede a pena di esclusione fotocopia di un documento di identità del
sottoscrittore e del codice fiscale.
Per ogni informazione contattare Olga Ceccherini: olga.ceccherini@unifi.it - 055/2756186
5.2 Nella domanda di ammissione alla selezione il candidato deve dichiarare con chiarezza e
sotto la propria responsabilità, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
quanto segue:
a) cognome e nome, codice fiscale (ovvero, se candidato non italiano, codice di identificazione
personale);
b) data e luogo di nascita, indirizzo di residenza;
c)
il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato;
nel caso di candidati extracomunitari, la dichiarazione essere titolari di regolare permesso
di soggiorno ai sensi del D.Lgs. n. 286 del 1998, come da successive modifiche o
integrazione, o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo,
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di essere titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria, che
consentono la stipula di un contratto di lavoro autonomo per attività di docenza esercitato
nella forma della collaborazione coordinata;
d) adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri);
e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali il candidato è iscritto, ovvero i motivi
della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;
f) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza (per i cittadini
stranieri);
g) di non avere riportato condanne penali in Italia o all’estero, di non avere procedimenti
penali ed amministrativi pendenti né di avere a proprio carico precedenti penali iscrivibili
nel casellario giudiziario ai sensi dell’art. 686 del c.p.p. né di aver riportato misure che
escludano dalla nomina o siano causa di destituzione da impieghi presso Pubbliche
Amministrazioni;
h) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 4 del presente bando, con l’indicazione dell’anno
in cui è stato conseguito e dell’Istituto che lo ha rilasciato; il titolo di studio conseguito
all’estero deve essere dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art.
38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/20011. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all’estero dovranno allegare copia autentica2 del medesimo tradotto ufficialmente3ed
indicare gli estremi del decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica o, in
alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo. Resta inteso che
detta dichiarazione di equivalenza/equipollenza deve essere posseduta alla data di stipula;
i) i servizi eventualmente prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione
dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
j) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale nonché di non essere stato licenziato per aver
conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
k) ai sensi dell’art.18 comma 1 lettera c) della Legge 240/2010 di non essere legato da un
grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore
appartenente al Dipartimento o alla struttura ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o
un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;
l) di non essere contemporaneamente titolare di contratti di cui all’articolo 22 della legge 30
dicembre 2010, n. 240, come modificato dall’articolo 14, comma 6-septies, della legge 29
giugno 2022, n. 79 e di cui all’articolo 24 della stessa legge 30 dicembre 2010, n. 240 e di
non trovarsi, alla data di inizio dell’incarico, nelle condizioni di incompatibilità disciplinate
dall’art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
m) di non superare, qualora le sia affidato il/i contratto/i per il/i quale/i presenta
domanda, il limite massimo di 120 ore di insegnamento per anno accademico;
n) nel caso di titolarità di assegno di ricerca, di non superare, qualora le sia affidato il/i
contratto/i per il/i quale/i presenta domanda, il limite massimo complessivo di 60 ore
di attività didattica di insegnamento per anno accademico;
o) di non avere avuto, per un periodo di cinque anni, risoluzioni di contratti ai sensi dell’art.
14, comma 4, primo periodo, del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” di
cui al Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033;
p) di non trovarsi, alla data di inizio dell’incarico, nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art.
8 del Regolamento per conferimento di borse di studio e borse di ricerca (D.R. 54/2013):
“1. La borsa non è cumulabile con assegni di ricerca o con alcuna altra borsa a qualsiasi
titolo conferita, ad eccezione di quelle previste per l’integrazione dei soggiorni all’estero,
né con stipendi derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato, anche a tempo
1Si segnala che il modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio estero è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri
2Per copia autentica si intende la fotocopia del documento originale sul quale è riportata, in calce, la dichiarazione ai sensi del combinato disposto di
cui agli artt. 19, 19 bis, 38, art. 46- lettera l, m, n, art.47 del DPR n. 445/2000, insieme alla copia semplice del documento di identità
3Sono "traduzioni ufficiali" quelle:
a) di traduttore che abbia una preesistente abilitazione o di persona comunque competente della quale sia asseverato in Tribunale il giuramento
di fedeltà del testo tradotto al testo originario;
b) della Rappresentanza diplomatica o consolare del Paese in cui il documento è stato formato, operante in Italia;
c) della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese in cui il documento è stato formato (fonte Ministero Affari Esteri)
determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato dal datore di lavoro in
aspettativa senza assegni. Né è altresì cumulabile con corrispettivi derivanti dallo
svolgimento di incarichi di lavoro autonomo conferiti dall’Ateneo.
2. Il Direttore della Unità Amministrativa, sentito il Responsabile, può autorizzare il
borsista allo svolgimento di incarichi di lavoro autonomo conferiti da soggetti diversi
dall’Ateneo durante il periodo di fruizione della borsa.”;
q) il possesso degli eventuali titoli valutabili;
r)
il domicilio, completo del codice di avviamento postale, che il candidato elegge per l’invio
delle comunicazioni relative al concorso; si precisa che il domicilio dovrà essere
individuato sul territorio italiano e ciò anche per gli stranieri. Ogni variazione del domicilio
dovrà essere tempestivamente comunicata.
5.3 La domanda dovrà essere corredata da: - curriculum vitae et studiorum, datato e sottoscritto in originale dal candidato, redatto secondo
il formato europeo allegato (il file dovrà avere una dimensione massima non superiore a 1 MB),
contenente dettagliata descrizione degli studi e delle mansioni eventualmente svolte nell’ambito
di esperienze lavorative attinenti ai requisiti richiesti nonché ogni altra informazione o notizia
che il candidato ritenga utile ai fini della valutazione, in relazione al profilo professionale
richiesto. Si rende noto che, ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. n. 33/13, i dati contenuti nel
curriculum saranno oggetto di pubblicazione sulla pagina web di Ateneo dedicata alla
trasparenza; - elenco delle pubblicazioni; - elenco delle pubblicazioni allegate e copia delle pubblicazioni NUMERO MASSIMO 5, ad
eccezione dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo in quiescenza;
Le pubblicazioni non allegate alla domanda non saranno valutate da parte della
commissione. Non sono ammessi, in sostituzione delle pubblicazioni, elenchi con link
ai testi. - copia fotostatica di documento di riconoscimento in corso di validità; - copia del codice fiscale.
I titoli di studio e quelli professionali possono essere autocertificati contestualmente alla
domanda, fermo restando che il candidato che risulterà firmatario del contratto potrà essere
invitato a esibire i relativi documenti nei trenta giorni successivi all’instaurazione del rapporto
di lavoro.
Ai sensi di quanto previsto dall' art 53 comma 6 lettera f) bis, gli incarichi di docenza svolti da
dipendenti di PPAA non sono assoggettati al preventivo NO dell'ente di appartenenza.
5.4 L’Università di Firenze non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del
destinatario, per dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito
da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi telematici o comunque imputabili
a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono ammessi alla valutazione comparativa con riserva e in ogni momento ne
può essere disposta l'esclusione, con provvedimento del Direttore motivato per difetto di
requisiti.
Art. 6 – Svolgimento della procedura
6.1 La valutazione comparativa sarà effettuata dalla Commissione giudicatrice a tal fine
nominata, con apposito provvedimento del Direttore del Dipartimento, alla scadenza del termine
di presentazione delle domande.
La Commissione sarà composta da tre membri oltre ad un supplente di cui almeno un
Professore di prima fascia con funzioni di Presidente. In caso di motivata necessità, la
Commissione può essere composta da almeno un Professore di seconda fascia con funzioni di
presidente. I componenti della Commissione sono scelti fra Professori e Ricercatori afferenti al
settore concorsuale cui appartiene il settore scientifico-disciplinare dell’attività oggetto della
selezione o, in caso di motivata necessità, al macrosettore. A seguito dell’entrata in vigore del
decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della legge 30 dicembre
2010, n. 240, come modificato dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, i componenti della
Commissione sono scelti tra Professori e ricercatori afferenti al gruppo scientifico-disciplinare.
In caso di più selezioni per lo stesso settore scientifico-disciplinare ovvero, a seguito dell’entrata
in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della legge
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30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, per lo stesso
gruppo scientifico-disciplinare, si procede alla nomina di un’unica Commissione.
In presenza di convenzioni con altri enti, le Commissioni possono essere composte secondo
quanto disposto dalle convenzioni stesse, ferma restando la necessità che delle stesse facciano
parte almeno due membri nominati ai sensi del comma 9 del presente articolo.
La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti, assume le proprie
deliberazioni a maggioranza assoluta degli stessi. Può avvalersi di strumenti telematici di lavoro
collegiale.
6.2 La valutazione comparativa è per soli titoli ed è intesa ad accertare l’idonea qualificazione
e competenza dei candidati rispetto alle funzioni proprie del profilo richiesto, sulla base della
qualificazione scientifica e/o professionale e tiene conto:
a) delle pubblicazioni scientifiche;
b) del curriculum vitae et studiorum con particolare riferimento al settore scientifico
disciplinare o, a seguito dell’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della
ricerca di cui all’articolo 15 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla
legge 29 giugno 2022, n. 79, al gruppo scientifico-disciplinare inerente l’attività da svolgere;
c) della pregressa attività didattica e professionalità acquisita, con preferenza per la materia
di insegnamento oggetto del bando;
d) dello svolgimento di attività di ricerca in Italia o all’estero nel settore scientifico-disciplinare
o gruppo scientifico-disciplinare;
e) Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica,
dell’abilitazione scientifica di cui all’art. 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240,
ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero, costituisce titolo preferenziale ai fini
dell’attribuzione dei predetti contratti, in caso di parità di valutazione.
La Commissione giudicatrice avrà a disposizione 100 punti totali, così distribuiti:
1) Pubblicazioni scientifiche e Professionalità
acquisita con particolare attenzione a: - pubblicazioni scientifiche: ai sensi del DM n. 9 del
25 Settembre 2020 (ANVUR)potranno essere
allegate solo le seguenti tipologie di pubblicazioni:
Monografia scientifica e prodotti assimilati;
Contributo in rivista;
Contributo in volume;
Contributo in atto di convegno:
Altri tipi di prodotti scientifici (solo se corredati da
elementi ufficiali atti a consentire l’identificazione
dell’autore e della data di produzione). Non sono
conferibili i prodotti eventualmente presentati
nell’ambito della valutazione della Terza Missione
- esperienze lavorative e di ricerca
Fino ad un Max 35
punti
2) Titoli e curriculum con particolare attenzione a: - Laurea magistrale o titolo equivalente - Master; Corsi di perfezionamento - Dottorato di Ricerca
Fino ad un Max 30
punti
3) Pregressa Attività Didattica con particolare
riferimento a:
- Incarichi di docenza in corsi universitari per lo stesso
SSD dell’insegnamento oggetto del bando - Incarichi di docenza in corsi universitari per SSD diversi
rispetto a quello oggetto del bando - Altri incarichi di docenza
Fino ad un Max 35
punti
6.3 Al termine della procedura di valutazione, la Commissione redigerà un verbale delle
operazioni compiute in cui darà conto delle valutazioni espresse nei confronti dei candidati che,
per essere dichiarati idonei, dovranno aver conseguito un punteggio complessivo minimo di 60
punti.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda di partecipazione alla procedura e nel
curriculum.
6.4 La Commissione formula una graduatoria di candidati idonei che ha validità esclusivamente
per l’anno accademico per il quale è stata svolta la selezione. È possibile attingere a tale
graduatoria nel caso di rinuncia del candidato collocatosi al primo posto nella specifica
procedura, ovvero di risoluzione del rapporto nel corso dell’anno accademico.
In caso di partecipazione di un unico candidato deve comunque esserne valutata l’idoneità.
L’incarico di lavoro autonomo esercitato nella forma della collaborazione coordinata per attività
di insegnamento, viene conferito al candidato che raggiunge la votazione più elevata; a parità
di punteggio costituisce titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione del suddetto contratto, il
possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell’abilitazione
scientifica di cui all’art. 16 della legge 240/2010, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero.
In caso di parità di punteggio e in presenza dei citati titoli preferenziali, ovvero in assenza di tali
titoli, precede il candidato più giovane di età.
6.5 Della graduatoria sarà data pubblicità nell’Albo ufficiale dell’Ateneo
Tutte le informazioni, le modifiche e le integrazioni relative al presente avviso saranno
rese note nell’Albo ufficiale dell’Ateneo dove verrà pubblicata anche la composizione
della Commissione.
Art. 7 – Stipula del contratto
I candidati risultati vincitori saranno invitati alla stipula del contratto individuale di lavoro
autonomo esercitato nella forma della collaborazione coordinata.
Nel caso di candidati extracomunitari la stipula del contratto sarà altresì subordinata al possesso
dei documenti comprovanti il regolare soggiorno ai sensi del D.Lgs. n. 286 del 1998, come da
successive modifiche o integrazione, di essere titolari dello status di rifugiato o dello status di
protezione sussidiaria, che consentono la stipula del contratto di lavoro autonomo esercitato
nella forma della collaborazione coordinata.
La mancata presentazione sarà intesa come rinuncia alla stipula del contratto.
Il contratto si intende risolto qualora sia possibile assicurare la copertura dell’insegnamento con
professori o ricercatori dell’Ateneo che abbiano preso servizio a seguito dell’espletamento di
procedure di reclutamento, concluse prima dell’inizio dell’attività didattica, e riferite al settore di
cui all’articolo 8, comma 2, lettera b), del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento”
di cui al Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033.
Il contratto si intende, altresì, risolto qualora, a seguito di prese di servizio conseguenti
all’espletamento di procedure di reclutamento concluse prima dell’inizio dell’attività didattica e
riferite al settore di cui all’articolo 8, comma 2, lettera b), del “Regolamento in materia di incarichi
di insegnamento” emanato con Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033, la
riorganizzazione interna dei carichi didattici consenta di garantire la copertura
dell’insegnamento con docenti o ricercatori in servizio.
Art. 8 – Proprietà intellettuale
Ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. n. 30 del 2005 (Codice della Proprietà Industriale, come da
successive modifiche e integrazioni) e dell’art. 2 c.1 del “Regolamento per la gestione dei diritti
di proprietà industriale e intellettuale con riferimento alle attività di ricerca svolte da personale
universitario”, emanato con D.R. n. 82735 (526) del 08/05/2019, il diritto di proprietà industriale
conseguente all’attività posta in essere dal lavoratore autonomo nell’esecuzione del presente
contratto, spetta al medesimo qualora sia finanziata con risorse dell’Università degli Studi di
Firenze. Diversamente, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento richiamato, qualora l’attività sia
sovvenzionata in tutto o in parte da soggetti privati ovvero realizzata nell'ambito di specifici
progetti finanziati da soggetti pubblici diversi dall'Università, la proprietà industriale spetta
all’Università medesima, che rimane titolare degli eventuali diritti derivanti dalle invenzioni.
Art. 9 – Trattamento dei dati personali
I candidati prendono atto che il trattamento dei propri dati personali e sensibili avverrà secondo
le modalità stabilite dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle
8
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. I candidati prendono altresì atto
che il curriculum vitae et studiorum e le dichiarazioni rese per le quali, ai sensi della normativa
vigente, è prevista l’ottemperanza ad obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito web
dell’Amministrazione in apposita sezione di “Amministrazione Trasparente”.
Art. 10 – Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
I candidati prendono atto che, ai sensi del D.Lgs 81/08 e del “Regolamento di Ateneo per la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro” dell’Università degli studi di Firenze (Decreto prot.
n.79162 del 26/05/2017), nei casi in cui ne ricorrano le condizioni e si configuri la relativa
fattispecie, sono tenuti a collaborare alla corretta attuazione delle misure poste in essere per la
prevenzione dei rischi alla salute e per la sicurezza sui luoghi di lavoro, adempiendo agli obblighi
previsti dalla normativa vigente e osservando le disposizioni impartite dai soggetti a ciò preposti.
I candidati, qualora in ragione dell’attività specificamente svolta, siano esposti a rischi specifici
e individuati, prendono atto di essere tenuti a sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalle
disposizioni legislative e regolamentari vigenti ovvero disposti dal medico competente
nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria prevista dall’art.41 dal D.Lgs citato.
I candidati prendono, altresì, atto che l’Università degli studi di Firenze adotta le misure di
prevenzione e protezione prima che le attività a rischio siano poste in essere informando i
lavoratori circa i rischi per la salute e la sicurezza e le relative misure di prevenzione e
protezione da adottare al riguardo. Resta inteso che i candidati si impegnano a frequentare i
corsi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento all’attività
svolta ed in conformità con le previsioni di cui all’Accordo Stato Regioni del 21/12/11.
Art. 11 – Unità organizzativa competente e responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m. nonché del “Regolamento sui procedimenti
amministrativi dell’Università degli Studi di Firenze” è individuata quale Unità organizzativa
competente il Dipartimento Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, sede
legale in via Laura n. 48, Firenze e quale responsabile del procedimento la dott.ssa Agostina
Ricotti, agostina.ricotti@unifi.it presso la sede distaccata in via Santa Reparata n. 93, Firenze.
LA DIRETTRICE DEL DIPARTIMENTO
(prof.ssa Vanna Boffo)
INFORMATIVA RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REG.UE
2016/679)
Per le finalità previste dal Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone
fisiche, con riguardo ai dati personali da Lei forniti ed acquisiti nonché alla libera circolazione di
tali dati, informiamo che il relativo trattamento verrà effettuato nel rispetto della normativa
prevista dal premesso Regolamento e dei diritti ed obblighi conseguenti. Sul sito di Ateneo,
all’indirizzo https://www.unifi.it/p11360.html, è presente una pagina dedicata alla tematica della
protezione dei dati personali contenente anche l’informativa per il trattamento dei dati personali
dei collaboratori esterni.
9
10
Schema di domanda
Alla Direttrice del Dipartimento di Formazione,
Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia
Il/la sottoscritto/a Cognome ........................ Nome ........................
CHIEDE
di partecipare alla selezione, per soli titoli, di cui al bando per la Scuola di Studi Umanistici e della
Formazione per la stipula del contratto relativo al seguente insegnamento:
CdS : Lingue e Letterature Europee e Americane
Cod. Ins. Insegnamento
B014085 Lingua portoghese e brasiliana 1
Il/la sottoscritto/a, ai sensi dell’articolo 96 del DPR 445/2000, consapevole della responsabilità penale cui
può andare incontro in caso di dichiarazione mendace (art. 76 DPR 445/00),
DICHIARA
ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 46 e 47 del D.P.R. 445/2000:
1) di essere nat.... il .................... a ........................ (Prov. di ........................);
2) di essere in possesso del seguente codice fiscale ........................;
3) di risiedere in .......................................... (Prov. di ........................) via …........................ n. .................
cap ........................ telefono ........................... cell. .................. e-mail
.....................................................................;
4) di essere in possesso della cittadinanza (indicare la cittadinanza italiana o di altro Paese)
...................................................................................................................;
5) □ di essere titolare del permesso di soggiorno ai sensi del D.Lgs n. 286 del 1998, ss.mm.ii. ovvero di
essere titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
(in alternativa)
□ di non essere in possesso del permesso di soggiorno e di impegnarsi a richiederlo qualora risulti
affidatario dell’insegnamento;
6) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana [per i cittadini stranieri];
7) [per i cittadini italiani] di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di ........................ (Prov. di
........................);
in caso di mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, specificare i motivi
................................................................................................................................................................
.................................;
8) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza …………… [per i cittadini
stranieri];
9) di non avere riportato condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali ed amministrativi
per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né di avere a proprio carico precedenti
penali iscrivibili nel casellario giudiziario ai sensi dell’art. 686 del c.p.p.., né di aver riportato misure
che escludano dalla nomina o siano causa di destituzione da impieghi presso Pubbliche
Amministrazioni;
10) di essere in possesso:
- del diploma di Laurea in ........................, conseguito ai sensi del previgente ordinamento presso
l’Università di ........................ rilasciato in data ........................ con la votazione di ........................;
ovvero - Laurea specialistica in ........................ appartenente alla classe n. ........................ conseguita ai
sensi del nuovo ordinamento presso l’Università degli Studi di ........................ rilasciato in data
........................ con la votazione di ........................
ovvero - Laurea magistrale in ........................ appartenente alla classe n. ........................ conseguita ai sensi
del nuovo ordinamento presso l’Università degli Studi di ........................ rilasciato in data
........................ con la votazione di ........................
ovvero
titolo di studio, conseguito all’estero, rilasciato da ................. in data ..............,
dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lvo n.
165/2001, con decreto n. .............
ovvero
per il quale ha richiesto equivalenza alla competente autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.
Lvo n. 165/2001, in data .............;
11) di essere in possesso dell’esperienza richiesta per l’accesso alla procedura come di seguito
specificato:
..............................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
...............................................................................
12) di non essere legato da un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un
professore appartenente al Dipartimento ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un
componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo ai sensi dell’art.18 comma 1 lettera c)
della Legge 240/2010;
13) di non essere contemporaneamente titolare di contratti di cui all’articolo 22 della legge 30 dicembre
2010, n. 240, come modificato dall’articolo 14, comma 6-septies, della legge 29 giugno 2022, n. 79
e di cui all’articolo 24 della stessa legge 30 dicembre 2010, n. 240 e di non trovarsi, alla data di inizio
dell’incarico, nelle condizioni di incompatibilità disciplinate dall’art. 13 del decreto del Presidente
della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
14) di non avere avuto, per un periodo di cinque anni, risoluzioni di contratti ai sensi dell’art. 14, comma
4, primo periodo, del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” di cui al Decreto
Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033;
15) di non trovarsi, alla data di inizio dell’incarico, nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 8 del
Regolamento per conferimento di borse di studio e borse di ricerca (D.R. 54/2013): “1. La borsa non
è cumulabile con assegni di ricerca o con alcuna altra borsa a qualsiasi titolo conferita, ad eccezione
di quelle previste per l’integrazione dei soggiorni all’estero, né con stipendi derivanti da rapporti di
impiego pubblico o privato, anche a tempo determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga
collocato dal datore di lavoro in aspettativa senza assegni. Né è altresì cumulabile con corrispettivi
derivanti dallo svolgimento di incarichi di lavoro autonomo conferiti dall’Ateneo.
2. Il Direttore della Unità Amministrativa, sentito il Responsabile, può autorizzare il borsista allo
svolgimento di incarichi di lavoro autonomo conferiti da soggetti diversi dall’Ateneo durante il periodo
di fruizione della borsa.”;
16) di non superare, qualora le sia affidato il/i contratto/i per il/i quale/i presenta domanda, il limite
massimo di 120 ore di insegnamento per anno accademico;
17) □ di non essere titolare di assegni di ricerca
□ di essere titolare assegni di ricerca e di non superare il limite massimo complessivo di
sessanta ore di attività didattica di insegnamento per anno accademico, nel rispetto di quanto
previsto all’articolo 5, comma 6, del regolamento di Ateneo sul conferimento degli assegni di ricerca
di cui all’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, emanato con decreto rettorale 14 maggio
2020, n. 550, che cita: “Il titolare di assegno di ricerca può svolgere attività di lavoro autonomo solo
previa autorizzazione del Consiglio dell’Unità amministrativa, su parere motivato del Responsabile
scientifico dell’assegno, previa verifica che tale attività sia:
a. compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca prevista per l'assegno;
11
b. non pregiudizievole per lo svolgimento delle attività di ricerca;
c. non portatrice di conflitto di interessi con la specifica attività di ricerca svolta;
tenendo conto anche delle regole di rendicontazione previste dall’ente finanziatore.”
18) di essere in possesso dei seguenti titoli valutabili [eventuale. In alternativa può essere presentata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da allegare alla presente domanda]:
………..
………..
……......
..... sottoscritt... elegge, ai fini della presente procedura, il proprio recapito al seguente indirizzo,
impegnandosi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni e riconoscendo che
l’Amministrazione non assume nessuna responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario.
Cognome ........................ Nome ........................ Cognome acquisito ................................... (qualora sia
necessario ai fini del recapito postale) Via ........................ n. ....... Comune ........................ Provincia
........................ cap ........................ telefono ........................ cellulare ........................ indirizzo e-mail
........................
Il candidato accetta le disposizioni previste nell’art. 65 del D.Lgs. n. 30 del 2005 (Codice della Proprietà
Industriale, come da successive modifiche e integrazioni) e nell’art. 2 c.1 del “Regolamento per la
gestione dei diritti di proprietà industriale e intellettuale con riferimento alle attività di ricerca svolte da
personale universitario”.
Il candidato si impegna, ai sensi del D.Lgs 81/08 e del “Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro” dell’Università degli studi di Firenze (Decreto prot.n.79162 del 26/05/2017),
nei casi in cui ne ricorrano le condizioni e si configuri la relativa fattispecie, a collaborare alla corretta
attuazione delle misure poste in essere per la prevenzione dei rischi alla salute e per la sicurezza sui
luoghi di lavoro, adempiendo agli obblighi previsti dalla normativa vigente e osservando le disposizioni
impartite dai soggetti a ciò preposti.
Il candidato, qualora in ragione dell’attività specificamente svolta, siano esposti a rischi specifici e
individuati, si impegna a sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari
vigenti ovvero disposti dal medico competente nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria prevista
dall’art.41 dal D.Lgs citato.
Il candidato prende, altresì, atto che l’Università degli studi di Firenze adotta le misure di prevenzione e
protezione prima che le attività a rischio siano poste in essere informando i lavoratori circa i rischi per la
salute e la sicurezza e le relative misure di prevenzione e protezione da adottare al riguardo. Il candidato
si impegna a frequentare i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con
riferimento all’attività svolta ed in conformità con le previsioni di cui all’Accordo Stato Regioni del
21/12/11.
Allega alla presente: - un curriculum di studi e professionale in formato europeo (il file dovrà avere una dimensione massima
non superiore a 1 MB); - elenco delle pubblicazioni; - - elenco delle pubblicazioni allegate e copia delle pubblicazioni (MASSIMO 5), ad eccezione dei
Professori e dei Ricercatori dell’Ateneo in quiescenza; - copia del codice fiscale; - copia di un valido documento di riconoscimento.
[eventuale]:
nonché copia autentica della traduzione ufficiale del titolo di studio conseguito all’estero
12
13
nonché la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà dei titoli valutabili [se non dichiarati nella domanda
di partecipazione]
nonché copia dei sopracitati titoli [facoltativo, in aggiunta a quanto dichiarato nel punto 17) o nella
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui sopra].
Allega, altresì, alla presente: - N.O. rilasciato dall’ente di appartenenza, qualora previsto dall'art 53 del D Lgs.165/2001,
ovvero - copia semplice dell’istanza protocollata per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento di incarico, se
in attesa di nulla osta.
....... sottoscritt... dichiara, ai sensi degli artt. 47, 38 e 19 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che i documenti
inviati unitamente alla presente domanda di partecipazione, sono conformi agli originali.
....... sottoscritt... prende atto che il trattamento dei propri dati personali e sensibili avverrà secondo le
modalità stabilite dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali. Il sottoscritto prende altresì atto che il curriculum vitae et
studiorum e le dichiarazioni rese per le quali, ai sensi della normativa vigente, è prevista l’ottemperanza
ad obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito web dell’Amministrazione in apposita sezione di
“Amministrazione Trasparente”.
....... sottoscritt…. si impegna a notificare tempestivamente le eventuali variazioni dei recapiti di cui sopra
che dovessero intervenire successivamente alla data di presentazione della presente domanda.
....... sottoscritt… dichiara inoltre di aver preso visione del contenuto dell’avviso di procedura di
valutazione comparativa.
Firenze, .....................................
Firma
.....................................................
ALLEGARE COPIA NON AUTENTICATA DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ IN CORSO DI VALIDITÀ E
DEL CODICE FISCALE
CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
Indirizzo
Telefono
Fax
E-mail
Nazionalità
Data di nascita
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e responsabilità
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Date (da – a)
• Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
• Principali materie / abilità
professionali oggetto dello studio
• Qualifica conseguita
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 445/28.12.2000
(allegare copia non autenticata di documento di identità del
sottoscrittore in corso di validità)
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato a
_________________ il _____________ residente in
_____________________________________________________________
_
consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro, in caso di
dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 76 del D.P.R.
445/2000 e consapevole che, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. C) del D.Lgs
33/2013, la presente dichiarazione sarà pubblicata sul sito web
dell’amministrazione in apposita sezione di Amministrazione Trasparente,
sotto la propria responsabilità
dichiara
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000
[COGNOME, Nome, e, se pertinente, altri nomi ]
[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ]
[ Giorno, mese, anno ]
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente
ricoperto. ]
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente
frequentato con successo. ]
14
• Livello nella classificazione
nazionale (se pertinente)
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
Acquisite nel corso della vita e della
carriera ma non necessariamente
riconosciute da certificati e diplomi
ufficiali.
MADRELINGUA
ALTRE LINGUA
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre persone, in
ambiente multiculturale, occupando posti
in cui la comunicazione è importante e in
situazioni in cui è essenziale lavorare in
squadra (ad es. cultura e sport), ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e amministrazione
di persone, progetti, bilanci; sul posto di
lavoro, in attività di volontariato (ad es.
cultura e sport), a casa, ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
Con computer, attrezzature specifiche,
macchinari, ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ARTISTICHE
Musica, scrittura, disegno ecc.
ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE
Competenze non precedentemente
indicate.
PATENTE O PATENTI
ULTERIORI INFORMAZIONI
ALLEGATI
Data e Luogo Firma
[ Indicare la madrelingua ]
[ Indicare la lingua ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze
ecc. ]
[ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ]
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